Giorgio Collection sarà tra i protagonisti della Interior Mebel, fiera dedicata ad arredamento, illuminazione e decorazione di interni che si svolge a Kiev dal 5 al 9 febbraio. In concomitanza con il primo giorno della kermesse sarà inoltre inaugurato il nuovo spazio di 350mq nella capitale ucraina.
“La partecipazione a Interier Mebel 2020 significa il ritorno di Giorgio Collection al massimo splendore sul mercato ucraino”, spiega a IFDM l’Export Manager Riccardo Vergombello. Nonostante il brand non ambisca concentrare il proprio fatturato su un solo mercato, l’azienda è molto apprezzato nei Paesi dell’Est Europa: “Prevediamo una crescita nel 2020, soprattutto in Ucraina, dove ci sono ottimi segnali di ripresa”.
Lo stand è suddiviso in quattro diverse aree: zona living, sala da pranzo e ufficio della collezione Charisma e la camera da letto Infinity.
La serie realizzata da Castello Lagravinese Studio si compone di oltre 60 articoli, concepiti per arredare ogni spazio della casa con eleganza e raffinatezza, combinando artigianalità italiana e dettagli contemporanei. Charisma si contraddistingue per l’uso dell’acciaio dorato che ha la funzione di legare il Black Bubinga, raro legno africano e la pelle nubuk, oltre che per il marmo grigio Alpi, perfetto per arricchire il piano di tavoli, cassettiere, vanity e manici.
La stanza da letto Infinity invece si caratterizza per le delicate nuances che esaltano i preziosi particolari dei singoli elementi. Al centro, il letto della collezione (disponibile nelle taglie queen, king ed european king) con dettagli ispirati all’Art Decò. Completano l’ambiente il vanity desk, provvisto di pouf e specchio; lampade da tavolo e da terra e la panca in nubuk da disporre ai piedi del letto.
Giorgio Collection prende parte all’Interior Mebel con il partner locale Dom Mebeli, ma non è l’unica fiera cui parteciperà: “I nostri appuntamenti 2020 saranno il Salone del Mobile.Milano e il Salone del Mobile.Milano Moscow. Infine inaugureremo gli showroom di Odessa e Lvov: entrambi misurano 150mq”, chiosa Vergombello.
